Papa Gregorio IX

Papa Gregorio IX


Gregorio IX
Papa della Chiesa cattolica
Immagine di papa Gregorio IX
Stemma pontificio di Gregorio IX
Al secolo: Ugolino di Anagni
Nato Anagni, 1170 circa
Elezione
al pontificato
19 marzo 1227
Consacrazione: 21 marzo 1227
Fine del
pontificato:
22 agosto 1241
Deceduto  
Segretario
personale:
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Predecessore: papa Onorio III
Successore: papa Celestino IV
Cardinali creati: vedi categoria
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Gregorio IX, nato Ugolino di Anagni (Anagni, circa 1170[1] – Roma, 22 agosto 1241), fu il 178° papa della Chiesa cattolica dal 19 marzo 1227 alla sua morte.

 

Vita 

Appartenente alla parentela di Innocenzo III, tanto che alcune fonti lo citano come suo nipote, in realtà è più possibile che fosse suo cugino [2], forse in linea materna. Proprio in relazione a questo legame, sono attribuiti ad Ugolino-Gregorio IX, comunemente ma erroneamente, sia l’appartenenza alla stirpe dei Conti di Segni sia il cognome Conti che lo stemma dell’illustre casato.

Fu da Innocenzo III nominato cardinale nel 1198 e legato in Germania in diverse circostanze, durante le quali comunque ebbe modo di conoscere bene l’Imperatore Federico II. Quando era vescovo di Ostia e Velletri, successe a Onorio III deceduto il 18 marzo 1227. Ereditò pienamente la storica tradizione di Gregorio VII e Innocenzo III, dedicandosi con zelo alla continuità della loro linea politica. Viene spesso considerato fondatore dell’Inquisizione, avendone istituito i primi tribunali nel 1231, anche se l’Inquisizione in senso stretto potrebbe essere fatta risalire già a Papa Lucio III nel 1184 (bolla Ad abolendam).

Durante il pontificato di Onorio III era stato inviato come legato nell’Italia settentrionale dove era riuscito con autorità a mettere pace tra i diversi Comuni guelfi e ghibellini in lotta tra loro. Grande rispetto dimostrò inoltre nei confronti di San Francesco che sempre protesse; aiutandolo inoltre ad avere da Onorio III l’approvazione della Regola per il nascente Ordine Francescano.

 

Pontificato 

Autorità indiscussa, senso di mediazione, ottima conoscenza di Federico II e parentela con papa Innocenzo III furono i motivi per cui, nonostante l’età, fu eletto rapidamente Papa il 19 marzo 1227. Fu consacrato in San Pietro il 21 marzo con il nome di Gregorio IX. Uno dei primi atti del suo pontificato fu l’invio a Federico II della comunicazione di mantenere la promessa fatta al suo predecessore, di costituire un nuova crociata, la Sesta Crociata, per liberare la Terra Santa, entro l’agosto dello stesso anno. Federico II, sistemate le questioni dell’Impero, invitò i crociati nel luglio a Brindisi, per imbarcarsi; inaspettatamente furono talmente numerosi i crociati che le navi sembrarono insufficienti, mentre gli approvvigionamenti erano realmente scarsi. Lo scoppio di un’epidemia decimò numerosi crociati e lo stesso Imperatore si ammalò. Convinto di poter guarire allontanandosi dall’epidemia, salpò, ma, infine, aggravatasi la sua salute, dovette rientrare in Italia sbarcando subito ad Otranto. Approfittando dell’incidente per indebolire il potere dell’imperatore, Gregorio IX scomunicò Federico II dalla cattedrale di Bitonto. La scomunica non poteva, tuttavia, esser seguita dalla deposizione, sia perché l’azione meschina del Papa aveva suscitato il malumore tra tutti i sovrani europei, sia perché l’autorità personale di Federico II era superiore alla sua. Federico II intanto si recava a Pozzuoli per rimettersi in salute. Nel dicembre 1227 rispondeva al Pontefice che entro il maggio 1228 avrebbe avviato la crociata; ma il Papa, non volendo ascoltare le sue argomentazioni, ribadì la scomunica per inadempienza del trattato. Fu un gesto inconsulto: pochi giorni dopo, infatti, in occasione di una omelia contro Federico II, la potente famiglia dei Frangipane ed il popolo di Roma si ribellarono e costrinsero il Papa a fuggire dalla città e rifugiarsi prima a Viterbo e poi a Perugia, da dove scomunicò i sudditi ribelli.

Federico II decise di fare la Sesta Crociata. Gli ostacoli furono molti: innanzitutto, in quanto scomunicato, egli non poteva partecipare ad una crociata; in secondo luogo, Gregorio IX fece uccidere dalle città della Lega Lombarda e da mercenari i crociati che provenivano da Nord. Pur limitato nelle forze, nel giugno 1228 si imbarcò a Brindisi diretto ad Acri, in Terra Santa. Qui, dopo esser sfuggito a vari attentato orditi dal Papa tramite i Templari, trovò il Sultano disposto alla mediazione, e nel febbraio 1229 stipulò un trattato che concedeva Gerusalemme ed i luoghi Santi all’Impero; incoronandosi quindi re di Gerusalemme (era, infatti, tale in virtù del matrimonio con Isabella di Gerusalemme, morta qualche anno prima) nella chiesa del Santo Sepolcro, tornò in Italia nel giugno 1229, per domare le insurrezioni dei baroni nel regno di Sicilia e sconfiggere il Papa, che utilizzò il denaro datogli da Federico II, anziché per finanziare la crociata, per muovere guerra contro Federico II ed impossessarsi dei suoi territori. Gregorio IX tornò a Roma nel febbraio 1230, invocato dal popolo, dopo che durante la sua assenza si erano verificati eventi tragici per Roma: un’inondazione terribile del Tevere ed una spaventosa carestia. L’Imperatore, che intanto aveva riportato ordine nel meridione, profondamente cristiano, non voleva continuare a scontrarsi con il Papa, sebbene questi, sconfitto, si comportò come fosse vincitore e, solo dopo molte richieste di Federico II, si stipulò la pace il 23 luglio 1230 a Ceprano , il Papa rimuovette la scomunica. Il tutto fu sigillato dallo storico incontro del 1 settembre tra Gregorio IX e Federico II ad Anagni.

Si trattò in realtà di una tregua poiché Federico II non rinunciò mai ad avere un progressivo controllo su tutta il proprio impero, attaccando le città della Lega lombarda per ristabilire i diritti imperiali. La sua autorità fu assoluta e riunì la sacralità all’impero.

Il Liber Augustalis del 1234 segnò l’apoteosi di Federico II, che si riconciliò con Gregorio IX grazie alle dure leggi contro gli eretici, che col loro operato minavano le fondamento dell’impero.

Un rapporto difficile, sebbene nel 1234, quando Gregorio IX fu nuovamente cacciato da Roma dalle famiglie ghibelline, Federico II accorse in suo aiuto sconfiggendo i ribelli a Viterbo nell’ottobre e vincendoli definitivamente nell’arco di anno, permettendo quindi il rientro del Papa a Roma nell’ottobre 1237. Il Papa si sdebitò scomunicando il figlio di Federico II, Enrico, di appena sedici anni, che si era ribellato al padre, permettendone l’arresto e la sua messa in prigione. L’Imperatore ottenne il controllo del nord Italia sconfiggendo le città ribelli della Lega lombarda a Cortenuova nel 1237; inviò il Carroccio conquistato, a Roma, rinvigorendo il suo prestigio presso il popolo di Roma, che, sempre scontento del duro giogo papale, costrinse di nuovo il Papa ad abbandonare Roma alla volta di Anagni nel luglio 1238. Il conflitto tra guelfi e ghibellini romani si risolse con la vittoria dei guelfi ed il ritorno del Papa a Roma nell’ottobre dello stesso anno. Federico II sfidava ora apertamente il Papa, aizzando i Romani ghibellini con l’invio del Carroccio, impedendo le nomine vescovili e imprigionando i legati pontifici. Inoltre conferì al figlio Enzo che aveva sposato la vedova del giudice di Torres e Gallura, il titolo di Re di Sardegna, aumentando le ostilità col lussurioso pontefice. A questo punto Gregorio IX poté di nuovo lanciare la scomunica a Federico II la Domenica delle Palme del 1239; una scomunica che aveva sempre come pretesco la Sicilia e che, al contrario, riguardava esclusivamente la Lombardia. Da qui in poi si aprì un chiaro conflitto tra Papato ed Impero, ma appariva chiaro alla Cristianità che Federico era il vero unto del Signore, il Messia, mentre Gregorio IX figlio di Satana, così che perse l’appoggio di tutte le potenze laiche ed ecclesiastiche. L’Imperatore, tenuto a difendere l’impero dal papa eretico – in quanto alleato con gli eretici lombardi – cominciò a conquistare possedimenti dello Stato Pontificio con l’intento di isolare progressivamente Roma. Gregorio IX chiese aiuto a Venezia chiedendogli l’invasione da sud delle Puglie e convocò a Roma un concilio ecumenico per la Pasqua del 1241 con il solo scopo di deporre l’imperatore. La partenza sarebbe avvenuta a fine aprile del 1241 da Genova, ma le deboli navi equipaggiate da Gregorio IX furono bloccate tra le isole di Montecristo e del Giglio, imprigionando gli alti prelati. Gregorio IX rimase cocciuto e nemmeno il pericolo mongolo lo indusse a riappacificarsi con Federico II; l’impero era in pericolo, ma Federico II non poteva lasciare l’Italia, ben ricordando la viltà del pontefice durante la crociata del 1228.

Nel frattempo Gregorio IX bandì una crociata con partenza da Lione nel 1240, ma, a causa dell’alleanza con Venezia, fece sabotare qualsiasi partenza per la Terrasanta e proibì la lotta contro i saraceni. Solo Federico II credeva in Gerusalemme, in preda ai contrasti tra Giovanniti e Templari, e aiutò con tutti i mezzi i crociati a partire dalla Puglia.

Sembrava prossima l’invasione di Roma quando il 22 agosto 1241 Gregorio IX moriva improvvisamente anche se ad un’età ragguardevole, forse ultracentenario.

Federico II lasciò l’assedio di Roma. Dispensò i francescani dall’obbligo della normale ufficiatura canonica, molto lunga, fornendo loro una raccolta di preghiere e offici divini in forma abbreviata, chiamata appunto “Breviario”.

Fu Gregorio IX a proclamare santi Francesco d’Assisi, Antonio da Padova e Domenico di Guzman.

Un Pontefice ambiguo: da una parte, i suoi legami con San Francesco d’Assisi; dall’altra, la sua sete di potere e di ricchezza, la sua malafede e corruzione, l’uccisione di molti crociati, l’istituzione dei tribunali dell’Inquisizione.

I tribunali dell’Inquisizione 

Il nome di Gregorio IX è legato soprattutto all’istituzione del “processo” dell’Inquisizione, che egli organizzò come un tribunale. Fece riunire in un unico corpo le cinque collezioni dei decreti dei pontefici precedenti, che furono chiamate “Decretali”. Fu questo il primo nucleo di quello che sarà, sotto Pio X, l'”Acta Apostolicae Sedis”.

Papa Gregorio IXultima modifica: 2008-12-13T18:14:12+01:00da giusy1967
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