Crociate in Terra Santa

Contesto storico 

Espansione musulmana (Jihad) [modifica]

   

██ Espansione sotto il profeta Maometto, 622-632

██ Espansione durante il califfato elettivo, 632-661

██ Espansione durante il califfato omayyade, 661-750

Negli ultimi anni di vita di Maometto, dopo aver sottomesso le vicine tribù pagane, i musulmani si volsero verso la vicina provincia bizantina di Tabuk. Il loro scopo era la conquista di nuove terre e il dominio sugli infedeli. Lo stesso Maometto, secondo una tradizione, quasi certamente desunta di fondamenta storiche, avrebbe scritto all’imperatore bizantino Eraclio. «Il Profeta di Allah ha scritto a Cosroe (re di Persia), a Cesare (imperatore di Roma, cioè Eraclio), a Negus (re di Abissinia) e a tutti gli altri sovrani per invitarli a convertirsi ad Allah il Magnifico» . Li esortò quindi ad abbracciare l’Islam, se volevano essere risparmiati . Ovviamente nessuno accettò la proposta e poco tempo dopo la morte di Maometto i musulmani attaccarono l’Impero bizantino infervorati dalle parole del Profeta che prometteva il perdono di qualsiasi loro peccato a quanti avrebbero conquistato Costantinopoli. 

Nel 636 i musulmani Arabi ottennero una schiacciante vittoria sull’esercito bizantino nella battaglia dello Yarmuk e completarono in tal modo la conquista dell’intera Siria. Lo stesso ‘Umar ibn al-Khattāb, successore di Maometto, ricordò le istruzioni relative alle alternative poste agli infedeli: la conversione, la sottomissione (dimmitudine concessa solo ad Ebrei e Cristiani ma poi estesa anche ad Indiani e Buddisti) o la morte per i pagani . Caddero poi in breve tempo Antiochia, Gerusalemme (che fu saccheggiata) e tutta la Mesopotamia bizantina. Da qui gli ArabiArmenia mentre contemporaneamente cominciava l’avanzata in Egitto. Alla flebile resistenza bizantina i musulmani, guidati da ‘Amr b. al-‘As, risposero con efficienza (accompagnata dalle “normali” violenze che sempre s’accompagnano alla guerra, su qualsiasi fronte si militi). Durante l’occupazione dell’isola di Nikiou, ad esempio, le donne e i bambini stessi, rifugiati nelle chiese, furono uccisi. si diressero in

L’Armenia cristiana non sfuggì alla conquista e si parla della riduzione in schiavitù di circa 35.000 persone). Le armate islamiche giunsero poi in Cilicia e Cappadocia:

  « Essi invasero la Cilicia e si procurarono molti prigionieri, e quando arrivò Mu’awiya ordinò che tutti gli abitanti fossero passati a fil di spada; […] Quindi, dopo aver raccolto tutte le ricchezze della città presero a torturare i capi affinché mostrassero i tesori nascosti. In quel disgraziato paese essi ridussero in schiavitù l’intera popolazione. »
   

In breve tempo le armate arabe conquistarono ampie regioni e arrivarono alle porte dell’Europa Cristiana assediandola sia da est sia da ovest: occuparono infatti Cipro, Rodi, Creta e la Sicilia, portandosi via ricchi bottini e migliaia di schiavi; invasero quindi la Spagna e organizzarono più spedizioni volte al saccheggio dellaFrancia meridionale, come successe nel 792 quando Hisham, sovrano della Spagna islamica, chiamò tutti i musulmani al jihad (l’appello alle armi fu di natura religiosa e ben 3 secoli prima delle crociate). Nell’827 ai combattenti della jihad fu presentata una nuova spedizione religiosa: la Sicilia. Gli arabi la invasero depredando e saccheggiando i villaggi accanendosi in particolare contro le chiese. La loro dominazione sull’isola durò fino al 1091 quando venne conquistata dai normanni. Contemporaneamente l’esercito bizantino fu annientato dai turchi a Manzicerta spianando la strada all’occupazione musulmana dell’Asia Minore.

L’obbiettivo ultimo delle guerre di conquista arabe (jihad) venne illustrato dallo stesso Profeta che incitava i suoi seguaci

  « a combattere contro gli infedeli finché essi non avessero ammesso che non vi era altro Dio al di fuori di Allah e che Maometto era il suo messaggero. »

Crociate in Terra Santaultima modifica: 2008-12-27T09:51:00+01:00da giusy1967
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