Castel del Monte

Nonostante nome ed apparenza, Castel del Monte contraddice ogni elementare regola in materia di architettura militare; infatti non e’ presente un fossato, né un ponte levatoio, mancano sotterranei in cui rinchiudere i prigionieri e lo spazio per le guarnigioni del sovrano ,inoltre le ampie finestre del piano superiore costituiscono facile bersaglio per chiunque volesse attaccare; in mancanza di cio’

Però ci sono ampie sale dotate di ogni lusso, servizi igienici, alti camini per riscaldare gli ambienti più riservati,il tutto impreziosito da marmi che abbelliscono le pareti.Tutto e’ basato su

quel numero magico, l’otto , che cerca di avvicinarsi sempre piu’ alla quadratura del cerchio per fondere le due figure geometriche simboli del cielo e della terra.

Entriamo nel cortile ottogonale, si possono subito notare 3 rosoni, di cui uno spostato sulla verticale e tre bifore. Il numero tre rappresenta la perfezione, e sara’ quella la meta’ che l’adepto raggiungera’ alla fine del percorso. Sul muro a destra del portone di entrata e’ rappresentato il Triangolo Pitagorico, “la conoscenza che l’adepto deve possedere per poter proseguire il viaggio “.Al centro del cortile era presente inoltre una vasca, quil’iniziato subiva il rituale della “lacrima divina” .

Si entra dalla porta a sinistra, il primo piano e’ dominato dal buio, e’ il piano dell’iniziazione. Entriamo nella prima camera, sulla volta troviamo una faccia con le orecchie d’asino, e’ re mida, che sta a significare “una verita’ che non puo’ essere svelata”, questa sara’ l’essenza di cio’ che si capira’ a castel del monte .Si passa cosi’ nella camera araba, dove un doppio cerchio include 4 cerchi, sono cerchi magici, rappresentanti i 4 elementi, aria, fuoco, terra, acqua; tale disegno e’ paragonabile ad un circuito magico, o ad un mandala orientale. Molte persone che entrano in tale stanza si sentono male, infatti i cerchi emplificano correnti terrestri, in questa sala verosimilmente si imparavano i rudimenti di quel’ arte che sara’ chiamata Alchimia, inventata dagli arabi, precisamente da Khem, e che tutti gli adepti dovevano conoscere. Prima di entrare troviamo una epigrafe ammonitrice, C-L-P-DIE bb >bs IS. che il dott. Dell’aere nel suo gia’ citato libro “il segreto di federico II di svevia:l’ultimo faraone” ha tradotto come :”entrate nella stanza dei cerchi (C) durante il giorno (DIE) per scoprire la pietra (bb) custodita(>bs) nel luogo sacro (IS) “.L’intero castello e pieno di epigrafi. Nella stessa stanza araba leggiamo “P D P” che ancora il dottor Dell’aere ha tradotto come Pericolum Decede Peritis ( dato il pericolo cedi il passo a chi sa”.Nella stanza successiva si puo’ osservare un camino,in tutto i camini sono 5,ove 5 e’ il numero legato al fuoco. Tutto castel del monte e’ basato sulla simbologia, si pensa che tra gli autori di tale magnificenza ci fosse, oltre che federico, anche SCOTO e FIBONACCI, due dei piu’ grandi pensatori dell’epoca e in particolare l’ultimo che invento’ la famosa serie di Fibonacci e il suo tutore, Teodoro, esperto in tutte le arti. Dopo la fase meditativa che appunto avveniva nelle stanze basse del castello, si poteva accedere alle stanze superiori, attraverso delle scale a chiocciola che a differenza di tutte le altre costruzioni,, si percorrono in senso antiorario per indicare come da ora tutte le conoscenze saranno rovesciate.

Si passa cosi’ al secono piano,il piano della luce,finite le scale a chiocciola, nel vano di ingresso possiamo vedere un altro Re Mida, una verita’ che non puo’ essere svelata e insieme al volto del re (sempre in ombra),vi e’ il volto della dea madre (anche esso in ombra) e un terzo elemento, ora mancante che pero’ era sempre illuminato…Tutte le stanze del secondo piano (8) hanno una forma particolare, infatti attorno al perimetro di queste grandi stanze corrono dei sedili in marmo, non e’ facile immaginare come tali stanze fossero usate per banchetti, ricevimenti, infatti non era possibile mettere tavoli, inoltre non essendoci camini l’ambiente era molto freddo. Possiamo cosi’ azzardare nuove ipotesi: infatti dopo l’iniziazione -una verita’che non puo’ essere svelata-si passa al vero insegnamento, tenuto nelle grandi sale del secondo piano, qui si insegna matematica,astronomia ,alchemia,e soprattutto i principi della nuova religione, del culto isideo e l’utilizzo dell’energie telluriche, e proprio mentre il papa romano stava facendosi costruire la sua nuova residenza, ecco che federico gli contrappone Castel del Monte,Il santuario eretto alla nuova religione. Nella prima camera troviamo l’epigrafe “IERO” ancora una volta tradotta dal Dottor Dell’ Aere “per giungere al divino e’ necessario essere Affamato (IErulum) di sapienza prima di ricevere il battesimo del fuoco (Rogus). Si passa cosi’ alla famosa camera del re, cosi’ erroneamente chiamata, infatti il re non si sarebbe mai sistemato in una stanza ove si trovavano gli argani per sollavare il portone centrale;cio’ nonostante e’ la camera piu’ importante, piu’ ricca di simboli esoterici, anche in questa camera vi e’ il re mida e, forse, era accessibile solo ai grandi iniziati. Affacciandosi dalla finestra lo sguardo e’ colpito da uno “spazio vuoto” nel quale verosimilmente si doveva trovare la grande verita’, che poteva essere capita sono da tale livello, poco piu’ sopra si puo’ notare un drappello di uomini a cavallo rappresentante Alessandro Magno durante la sua campagna in oriente , un pezzo archeologico che federico volle montato non a caso in tale posizione come vedremo in seguito. Nella camera antistante quella del re possiamo osservare sulla volta dei serpenti, Il serpente reppresentala Vita Eterna,(non per nulla gli alberi della vita che si trovano sui portali di numerose catttedrali hanno alla loro base un serpente,essere poi demonizzato dalla chiesa,come la sirena,che rappresenta la donna che aiuta l’uomo nella ricerca della conoscenza:infatti a differenza della Chiese,il sufi non faceva distinzioni tra uomo e donna infatti ambedue da soli sono imperfetti,ma insieme diventano come Dio,in grado di diffondere la VITA.). Sulla parete sinistra che immette alla sala del trono troviamo un altro crittogramma rivelatore:”In Deo In Deo Edictis aeterNA DiaboLO Edo DIE MalefitIO Isbb” cioe’ “nel nome di dio, nel nome di dio lo costruii per l’eternita’ per mezzo dell’ottava conoscenza e fino al giorno del giudizio questo luogo sara’ sacro”.

Uscendo,infine dalla torre “astronomica”;e’ l’unica torre che conserva una cisterna d’acqua che non cede tale elemento in nessun ambientee qui troviamo un altro forte significato esoterico,infatti il castello e’ basato sui 4 elementi,1 e’ la torre “dell’acqua”,5 sono i camini “del fuoco”,8 le torri che mettono in comunicazione il cielo “aria” con il suolo “terra”,;si puo’ notare sulla tromba delle scale,6 figure umane stanno a rappresentare il cosmo con una rosa in mezzo, rosa che ritroviamo anche sul portone d’ingresso e in altre svariate camere,e che rappresenta SIRIO,cioe’ la conoscenza.

Non possiamo pero’ concludere tralasciando un altro aspetto di castel del monte. Infatti tutto cio’ che si insegnava qui e’ rimasto scritto nelle stesse mura del castello, alcuni hanno trovato misure uguali a quelle riscontrate nella piramide di Cheope (misure note soprattutto agli arabi che con gli egizi avevano rapporti millenari),leggi matematiche forse ancora oggi sconosciute significati Cabalistici ed esoterici importati dagli Ebreie astronomici,( oltre al fatto che la stessa costruzione sorge su un luogo gia’ sacro in partenza,infatti si dice che tale castello fu eretto su un tempio pagano con una statua di marmo di una divinita’ sconosciuta.

Purtroppo federico non pote’ raggiungere il suo desiderio essendo morto poco dopo l’edificazione Del castello,ma e’ sotto gli occhi di tutti il mistero che avvolge questa NUOVA CAMELOT.

Castel del Monteultima modifica: 2008-11-21T22:24:10+01:00da giusy1967
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